I sapori da ricordare

Per gli irriducibili amanti del buon cibo

Lettera d’amore a… la ricotta!

Brioche alla ricotta, Île douce, Milano – Luglio 2025

Al solo pensiero di questo latticino mi viene in mente la sua adorabile forma, il suo colore bianco immacolato e il suo sapore di una delicatezza suprema.

La ricotta non può mai mancare in frigorifero. Questa è per me una regola d’oro. È l’alleata perfetta per qualsiasi ricetta; pesti, salse, crostini aperitivi, torte, insalate… Che sia dolce o salata, si abbina con quasi tutto alla perfezione. Dà loro il tocco in più, addensando i sapori e le consistenze e portando questa inimitabile nota fresca e vellutata.

Pizza parmigiana con ricotta salata, Pasta in mano, Milano – Luglio 2025

Come nasce la ricotta? Innanzitutto, bisogna chiarire una cosa: la ricotta non è un formaggio nel vero senso della parola, ma un latticino, perché non viene prodotta direttamente dalla cagliata del latte, bensì dal suo siero, ovvero il liquido che rimane dopo la lavorazione del formaggio. Il suo nome, “ri-cotta”, ne svela l’essenza: viene cotta due volte. Esistono più varietà di ricotta, prodotte con siero di latte vaccino, ovino, caprino o misto, che riflettono le tradizioni regionali e le caratteristiche uniche dei diversi territori.

Quando uno pensa alla ricotta può pensare a quella che si compra fresca e che verrà inserita come base di una torta di frutta fresca – l’abbinamento con il fico è per me spaziale – oppure come ingrediente da mischiare con verdura e frutta secca per ottenere una salsa da mescolare alla pasta – penso al pesto calabrese con peperoni e mandorle – ma anche nella sua versione salata, grattugiata a filetti sulla pasta alla norma… Mia zia ce la serviva mescolata con un espresso così da ottenere un composto cremoso, decisamente semplicissimo da realizzare, ideale per le calde giornate d’estate a fine pasto. Ricordo anche i suoi fiori di zucca con un ripieno di ricotta fresca, scorza di limone e menta… A casa, mi piace mangiarla anche al naturale, aggiungendo un filo di miele e un po’ di frutta secca. O semplicemente con un sorso di latte di mandorla. All’aperitivo si rivela essere un’ottima base sui crostini per poi aggiungere verdure grigliate sott’olio, spezie, associazioni dolci/salate. Che dire della meraviglia di una brioche con una bella sfoglia farcita con una crema di ricotta appena lavorata? O dentro i ravioli di magro? Impossibile non pensare ai mitici cannoli siciliani riempiti al momento con questa crema compatta di ricotta di pecora, zucchero e frutta candita , gocce di cioccolato o granella di pistacchio. Sempre rimanendo in Sicilia, la cassata, tanto bella quanto buona, mette all’onore quel latticino. È anche la protagonista di un dolce che ho scoperto pochi anni fa a Pasqua e di cui mi sono immediatamente innamorata; l’inconfondibile pastiera napoletana, abbinata con grano cotto, agrumi e fiori di arancio. O nella sua forma cotta al forno, al limone o al cioccolato. La lista è lunga e ognuno avrà i propri ricordi e ricette di una vita collegati a quest’ingrediente.

Ricotta al forno al limone, Milano – Agosto 2024

Amo la ricotta per l’infinità delle possibilità che offre. È neutra, delicatissima, genuina, con questa sua consistenza riconoscibile tra mille. La amo in qualsiasi momento della giornata, sia per le portate salate che dolci. È anche sana in quanto ricca di proteine, calcio e fosforo, vitamine e minerali. Porta leggerezza e tenerezza al contempo. Per me, la ricotta è proprio una delle cose che non può mai mancare a casa e che mi ispira tanto per sperimentare nuove ricette ed associazioni!

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